Magic Circles: Storia di Martin W. che sapeva contare le stelle

Siamo stati nel backstage dell’opera Magic Circles con la nostra Francesca:

“È stata un’esperienza unica vedere il lavoro che c’è dietro un’opera teatrale. Si crea un’atmosfera magica… attori, musicisti, cantanti, maestri, tecnici che collaborando e coordinandosi tra loro creano una sintonia perfetta.

Al centro di Magic Circles un tema importante e delicato: il disturbo dello spettro autistico, nello specifico, la sindrome del savant. Una particolare e rara condizione nella quale queste persone sviluppano alcuni tratti geniali, talenti o “doni”, come la capacità del protagonista Martin di “contare le stelle”. L’opera, a mio avviso, ha una forza esplosiva perché riesce a far vedere agli spettatori cosa succede nella mente del protagonista (rappresentata qui da uno spazio cubico dove solo Martin può entrare). Mi ha colpito molto quando Martin racconta che a scuola subisce atti di bullismo dagli alunni così come dai professori che lo deridono per il suo stato. Ecco, Magic Circles ha il potere di farci riflettere. Dobbiamo parlare, bisogna informare e informarci per poter essere veramente d’aiuto e realmente inclusivi.

Ringrazio l’attore protagonista Vinicio Marchioni per la sua disponibilità nel rispondere alle mie domande sul suo difficile ruolo e un grazie dal profondo del cuore al Direttore d’orchestra Gabriele Bonolis per avermi dato l’opportunità, più unica che rara, di stare nel dietro le quinte di uno spettacolo teatrale e conoscere così i meccanismi della messa in scena”.